Il pezzo, che ho fatto per una collettiva di beneficienza a favore dell'ospedale pediatrico Mayer di Firenze, non è rivolto ai bambini, anche se spero che qualcuno lo acquisti così il ricavato incrementerà la donazione per l'ospedale pediatrico fiorentino.
Ci veniva chiesto di celebrare Babbo Natale, amato da grandi e da piccini. Anch'io l'ho amato ma ora non più.
Questo dipinto si chiama "Babbo Geppetto" e fa parte di una serie di tre sul "Natale bugiardo".
Ho usato il naso di pinocchio applicato sull'icona Babbo Natale per denunciare come siano tutte falsità le argomentazioni del natale opulento, buono, pieno di amore e comprensione. Babbo Geppetto è cattivo, come tutti i babbi natale del mondo. Promette, promette e non mantiene mai, assecondato da una retorica incredibile, mantiene e continua a mantenere vive le aspettative di tutti, anche se tutti sappiamo che le deluderà.
Non avremo il regalo che volevamo o se lo otterremo sarà peggio perché tanto non ci serviva nemmeno, uno spreco assoluto.
Nel mondo, dopo il Natale, non finiranno i conflitti, i saccheggi, i femminicidi le deportazioni e lo schiavismo.
D'altronde che attenderci da uno col piercing, membro esclusivo dell'ACI Alce Club Italia, che fa continuamente pubblicità occulta ai giochi (d'azzardo) coi dadi in sottofondo a mo' di pacchetto regalo e pubblicità subliminale (osservate bene il dipinto).
Insomma più gnomo che babbo (Natale).
Poi Babbo Natale non esiste, che volete che ci sia di più falso.
Cosa ne diconogli altri (Michele Foni, giornalista e artista borghese (del Borgo (San Sepolcro)):
FA DISCUTERE IL "BABBO GEPPETTO" DI GIANCARLO ARRIGUCCI NELLA COLLETTIVA INAUGURATA OGGI ALLE ORE 11,00, A CHIUSI DELLA VERNA (AR) - L'opera di Giancarlo Arrigucci, è tra le 48 della Collettiva "Babbo Natale Dipinto dai Grandi e Votato dai Bambini" finalizzata alla beneficenza per l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, della Compagnia Artisti di Sansepolcro con la Pro Loco La Verna, inaugurata alle ore 11,00 di domenica 1 Dicembre 2019 che rimarrà aperta fino al prossimo 24 Dicembre. I quadri sono sottoposti al giudizio dei bambini che possono, con apposita cartolina, votare il dipinto preferito. Un bambino sorteggiato tra i votanti sarà premiato con uno dei quadri in mostra e il quadro più votato dai bambini fruttterà all'autore un gustoso cesto di prodotti tipici. La Mostra è nella Sede della Bocciofila di Chiusi della Verna. Quello di Arrigucci sembra essere un tentativo di screditare e smitizzare la figura di Babbo Natale, un modo per relegare il suo carisma ad una mera operazione commerciale. Babbo Natale sarebbe, a suo dire, solo un grande inganno da cui grandi e piccini sono coinvolti più o meno in mala e buona fede. Sapendo bene che i quadri sarebbero stati, messi a concorso, sottoposti al giudizio dei bambini, si potrebbe anche dire, che l'autore gioca per perdere. Si potrebbe pensare, tanto per fare dei paragoni che mi vengono in mente di istinto, che il Pittore stia entrando con la sciarpa della Juventus nella sede dell'Inter, che stia parlando di corna in casa del diavolo o, se preferite, stia "imprecando" nel "sancta sanctorum" del Natale, se pure più commerciale. Ma sarà solo così? E' davvero solo un'operazione al massacro? Siamo vermante sicuri che Arrigucci sia cosi lontano dallo spirito del Natale? A guardar bene Arrigucci ci permette di ragionare e ci ricorda che, preso atto della fantasia del personaggio ci sono e rimangono tanti valori, di cui non sarà dispensatore il personaggio ma che in qualche modo possono essere evocati da questo. Il Babbo Natale Geppetto è ritratto con i denari e i dadi a terrà, quasi li ripudiasse. Inutile poi dire che la figura di Pinocchio è amica dei bambini attratti dalle sue avventure; insomma si demolisce un personaggio e se ne costruisce un'altro ricordando che certe promesse non saranno mantenute dal vecchio ma che noi, in ogni momento e in ogni luogo, possiamo lavorare perchè si avverino, rifuggendo l'inganno e la malversazione. Ognuno insomma potrebbe essere Babbo Natale di se stesso. Infine Arrigucci afferma che un tempo anche lui ha creduto a questo personaggio e, io penso, ci potrebbe essere ancora margine perchè lui torni a crederci. Forse c'è anche dell'altro! A chi dirà che non ho mai fatta difesa più appassionata di personaggio della fantasia, allora dirò che ogni pagina di poesia può cambiare un animo in meglio e certi sentimenti, specie se evocati nelle più tenere età sono forieri di grandi insegnamenti. Aggiungerò poi di più; siamo sicuri che Arrigucci, con al sua barba che sta progressivamente diventando bianca e con al sua fisicità imponente non stia covando una trasformazione? Siamo sicuri che non sia proprio lui a lottare con una passione, contrastata, che lo pervade? Che queste forme di espressione pittorica non rappresentino gli ultimi colpi di coda prima del ritorno definitivo a quello in cui credeva da bambino? Infine Arrigucci, fa un dono, dona il suo quadro all'Ospedale Meyer. Il dono, la fisicità, la barba bianca. A me pare che Arrigucci si stia progressivamente scoprendo!!!! Sono invece certo che anche ad Arrigucci farà piacere invitare tutti, ancora una volta, alla mostra nella sede della Bocciofila, immersa nelle casette dei Mercatini del Natale e nel pittoresco villaggio degli gnomi.....e, chi può, a fare la migliore offerta per il suo quadro preferito.....volendo anche per il Babbo Geppetto
Inoltre:
Sonia MeliNell'espressione del volto ,però,....vedo tanti sentimenti...tornerò a guardarlo con occhi diversi...
Augusta MalfassiBellissime le foto postate. Complimenti👏👏👏👏👏😘❤️♥️
Giancarlo ArrigucciGrazie Michele, per la recensione, così dettagliata, curata e ragionata. Non so se io sia come il mio Babbo Geppetto ma... a Sonia vorrei precisare che il Natale bugiardo, in quanto tale, è anche cattivo (il colore degli occhi dovrebbe indicarlo) e sa di esserlo e non fa nulla per migliorare, anzi... come noi del resto quando parliamo bene e razzoliamo male, quando ci vestiamo di rosso ma con il cuore nero, quando...
Giuliana CasiGiancarlo Arrigucci ci starebbe bene la didascalia di Leopardi: ''... perché non rendi poi quel che prometti allor?.....''
Pasquale ButtariniUn'opera straordinaria , capace di ribaltare la storia del Natale , di Babbo Natale ... io credo che vincerà , noi adulti ci sentiamo toccati nel profondo , il babbo Natale buonissimo che porta i doni ai bambini , il buon vecchio che gira il mondo su una slitta trainata da renne e noi ci crediamo anche se sappiamo che non esiste , che sono i papà gli zii i nonni a vestirsi di un costume rosso e portare ai bambini i propri regali ... non è vero ma ci credo ... l'Arrigucci ci distrugge un mito ... o ci apre gli occhi con la verità ? Tutte queste paranoie le facciamo noi adulti i bambini no , loro ameranno questo PinocchioNatale , i bambini hanno la fantasia nel cuore e pure Giancarlo Arrigucci ha la fantasia nel cuore e ci mette l'innocenza e l'amore ❤ bravissimo !!!!!
